Confermata tutta la squadra con Gros-Pietro alla Presidenza e Colombo alla vicepresidenza. Siloni (Fabi): “sotto la guida di Carlo Messina il gruppo Intesa Sanpaolo ha indubbiamente completato un importante percorso di crescita che oggi garantisce stabilità economica al Paese e un ruolo di leadership, anche personale, nel mercato bancario italiano ed europeo”.

di Ennio Bassi

Squadra che vince non si cambia. E’ così che l’assemblea degli azionisti di Intesa Sanpaolo, alla quale ha partecipato il 56,02% del capitale, ha nominato il nuovo consiglio d’amministrazione confermando Carlo Messina come Amministratore Delegato, Gian Maria Gros-Pietro Presidente e Paolo Andrea Colombo Vice Presidente. Del resto non poteva essere altrimenti, visti i risultati straordinari di una delle più grandi e solide banche d’Europa che nonostante la pandemia e le difficoltà connesse è riuscita a produrre performance brillanti.

Sono entrati a far parte del nuovo consiglio d’amministrazione anche Franco Ceruti, Paola Tagliavini, Liana Logiurato, Luciano Nebbia, Bruno Picca, Livia Pomodoro, Maria Alessandra Stefanelli, Bruno Maria Parigi, Fabrizio Mosca, Milena Teresa Motta, Maria Cristina Zoppo, Daniele Zamboni, Maria Mazzarella, Anna Gatti, Alberto Maria Pisani e Roberto Franchini. L’assemblea ha dato anche il via libera al bilancio del 2021 ed alla distribuzione di un dividendo a saldo di 7,89 centesimi per azione, corrispondente a un payout ratio pari al 70% dell’utile netto consolidato.

L’assemblea ha anche autorizzato il consiglio di amministrazione all’acquisto di azioni proprie, di entità pari all’ammontare dei dividendi 2019 non distribuiti agli azionisti in ragione delle raccomandazioni formulate dalla Banca Centrale Europea. L’autorizzazione è stata concessa per un massimo di azioni ordinarie Intesa Sanpaolo corrispondente a un esborso complessivo massimo di 3.400 milioni di euro e, in ogni caso, non superiore a 2.615.384.615 azioni ordinarie Intesa Sanpaolo, fino alla data di stacco del dividendo relativo al bilancio di esercizio che si chiuderà al 31 dicembre 2022. L’assemblea ha anche nominato i cinque membri del consiglio di amministrazione a componenti del comitato per il controllo sulla gestione. Si tratta di Alberto Maria Pisani (Presidente), Fabrizio Mosca, Milena Teresa Motta, Maria Cristina Zoppo e Roberto Franchini.

Unanimi i commenti di approvazione per la linea di continuità scelta dall’assemblea. Tra questi, di particolare rilievo quello di Lando Maria Sileoni, Segretario Generale della Fabi. “Sotto la guida di Carlo Messina – ha detto Sileoni –  il gruppo Intesa Sanpaolo ha indubbiamente completato un importante percorso di crescita che oggi garantisce stabilità economica al Paese e un ruolo di leadership, anche personale, nel mercato bancario italiano ed europeo. Il nuovo piano industriale del gruppo è ambizioso; presuppone una trasformazione significativa e una qualità del proprio gruppo dirigente che dovrà essere gestita sempre con il sindacato per garantire, insieme, il benessere delle lavoratrici e dei lavoratori oltre che delle loro famiglie. La conferma di Carlo Messina alla guida della banca, assieme a quella del presidente Gian Maria Gros Pietro – ha proseguito Sileoni – rappresenta un fattore di continuità rilevante, poiché lo stesso Messina ha già mostrato, in questo senso, di avere sensibilità e attenzione anche verso il sociale con iniziative di grande importanza e spessore. Ci saranno momenti in cui, come già accaduto in passato, avremo posizioni differenti, ma resta fondamentale arrivare, poi, a raggiungere, insieme, come sempre avvenuto, importanti traguardi e obiettivi per il paese Italia, per i dipendenti del gruppo, per le loro famiglie e per la clientela”.

Nato a Roma nel 1962. Laureato alla Luiss in Economia e Commercio. Nel 1987 Carlo Messina inizia la carriera professionale nella Banca Nazionale del Lavoro come Responsabile dell’Ufficio Corporate Finance. Nel 1996 entra nel Banco Ambrosiano Veneto, poi nel 1998 in Banca Intesa come Dirigente Responsabile del Servizio Panificazione e Studi Bancari, nel 2001 Direttore Centrale Responsabile della Direzione Controllo Direzionale in Intesa BCI – configurazione intermedia di quella che sarebbe poi nel 2003 diventata Banca Intesa – e nel 2002 Direttore Centrale Responsabile della Direzione Pianificazione e Controllo. Dal 2013 è Consigliere Delegato e Amministratore Delegato di Intesa Sanpaolo. All’attività professionale Carlo Messina ha affiancato l’insegnamento come docente di Economia degli Intermediari Finanziari alla Luiss e di Finanza aziendale all’Università di Ancona. E ‘membro del Consiglio di Amministrazione dell’Università Bocconi. Quest’anno è stato nominato Cavaliere del Lavoro dal Presidente della Repubblica.