di Ennio Bassi
Il Presidente dell’Ucraina, Volodymyr Zelensky, è arrivato negli Stati Uniti per la prima volta dallo scoppio della guerra. Anche in questa circostanza indossava la sua immancabile tenuta militare, a testimoniare anche in termini visivi il fatto che tutto il popolo, a cominciare, si sente ed è in guerra. Dopo i saluti di rito si è subito recato alla Casa Bianca, dove e’ stato ricevuto per questa storica visita dal presidente americano Joe Biden, e dalla moglie Jill Biden, per un primo colloquio nello Studio ovale dove è stato fatto il punto a tutto tondo sulla guerra.
Esplicito da subito il presidente ucraino nell’esprimere i sentimenti di gratitudine suoi e della sua nazionale nei confronti della super potenza americana. “Oggi – ha detto Zelensky – sono a Washington per ringraziare il popolo americano, il Presidente e il Congresso per il loro indispensabile sostegno”.
Ma l’ex attore comico non ha mancato di volgere lo sguardo al futuro. Sono qui – ha detto su Telegram – “anche per continuare la cooperazione che avvicini alla nostra vittoria. Terrò una serie di negoziati per rafforzare la resistenza e le capacità di difesa dell’Ucraina. In particolare, discuteremo della cooperazione bilaterale tra Ucraina e Stati Uniti d’America con il Presidente degli Stati Uniti Joseph Biden. Il prossimo anno dovremo restituire la bandiera ucraina e la libertà a tutta la nostra terra, a tutto il nostro popolo”.
E sempre sui social ha risposto anche Biden prima dell’incontro nella Casa Bianca: “Volodymyr – ha detto Biden – mi auguro che il tuo volo stia andando bene. Sono felice di averti qui. Molto da discutere”.
Come anticipato da varie fonti governative durante i colloqui bilaterali Biden annuncerà l’invio di un nuovo pacchetto di armi all’Ucraina da circa due miliardi di dollari. Aiuti che comprenderanno i “missili Patriot”, fondamentali per la resistenza ucraina.
La vicinanza dell’America democratica all’Ucraina in lotta contro l’invasore russo emerge anche dal comportamento della presidente della Camera degli Stati Uniti. Nancy Pelosi ha infatti pubblicato una lettera aperta a Zelensky invitandolo a intervenire al Congresso oggi stesso.
Oltre ai Patriot, Zelensky porterà a casa un nuovo pacchetto di aiuti militari americani di quasi due miliardi di dollari. Aiuti economici, militari e politici che consentono al Presidente e al popolo ucraino di affrontare con maggiore fiducia un inverno che si preannuncia tra i peggiori della storia nazionale.
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